Diciamocelo chiaro e tondo: i veri amanti del presepe sanno che la differenza la fanno i dettagli, senza i quali i presepi si assomiglierebbero tutti. Non parliamo solo del classico presepe fai da te, dove l’abbondanza di dettagli richiede tempo e lavoro artigianale, ma anche di presepi a libera composizione. È infatti grazie alla creatività di come si immagina la scena, alla disposizione dei personaggi e delle luci che fanno dolcemente capolino dalle finestre delle case, al muschio sistemato con cura e a tante altre piccole cose che ogni rappresentazione può diventare un’opera assolutamente unica.
Non dimentichiamo infatti che se da un lato si trovano nei negozi presepi completi che vanno solo posizionati in bella mostra su un mobile, ottimi se si ha poco tempo a disposizione e si mira esclusivamente a decorare la propria casa per le feste natalizie con lo stretto indispensabile, il tradizionale presepe di casa trova la sua massima espressione nell’evolversi attraverso gli anni, proprio come accade alla famiglia che se ne prende cura, arricchendosi ad ogni nuovo Natale di una o più aggiunte.
Può trattarsi di nuove pecorelle da aggiungere al gregge, di un pastorello in più, di una nuova capanna caratteristica o di un albero, ma anche di migliorie come l’acquisto di un piccolo pozzo o di una fontana dentro la quale gorgoglia acqua vera. La verità è che per certi versi il presepe non è mai compiuto, ma rappresenta un’entità che è sempre in divenire, perché se volessimo alzare l’asticella del dettaglio scopriremmo che esiste un vero e proprio mondo di micro elementi che sono in grado di cambiare completamente volto alla nostra opera, trasformandola sempre di più in una storia, che è proprio quello a cui dovrebbe mirare una rappresentazione.
Facciamo un piccolo esempio. Nel presepe di solito ci sono delle capanne o delle case che dal secondo piano rispetto alla grotta della natività scompaiono alla distanza. Questi edifici non dovrebbero essere tutti uguali, non solo per via della prospettiva, un aspetto che riguarda le loro dimensioni, ma anche perché è inverosimile che le costruzioni fossero tutte identiche, come accade in molti quartieri residenziali delle città di oggi. Non c’è bisogno di spendere tanti soldi per comprare nuovi e differenti edifici, perché basta poco per trasformare la casina anonima di un uomo qualunque nella dimora di un falegname che alla sera appoggia i suoi strumenti di lavoro vicino alla porta, oppure renderla una taverna aggiungendo dei cesti di cibo appoggiati sulle botti poste al lato del muro dell’edificio.
Nei negozi specializzati è facile trovare ogni genere di miniatura, dalle lanterne alle anfore, passando per il cibo, per le inferriate e tantissimi altri elementi decorativi che rendono possibile creare combinazioni praticamente infinite, adatte ad impreziosire il presepe che da anni campeggia in casa sotto Natale, ma anche per creare da zero una nuova rappresentazione ricca di particolari, una scena variegata e caratteristica dove l’unico limite è rappresentato dalla vostra fantasia.